Il concetto di pianta da appartamento è oramai radicato, compreso anche da parte di chi non ama particolarmente un contesto “vegetale” e chi non è disposto al pollice verde, ma la definizione di cui sopra identifica anche nella maggior parte dei casi qualcosa di estremamente popolare, sia per uffici che per le comuni abitazioni, e l’albero di Giada, che da tempo è oramai integrato come elemento anche estetico, viene solitamente disposto per essere una pianta da esterni, può assolutamente essere gestito con alcune attenzioni anche in appartamento.
E’ una pianta resistente ma che naturalmente ha una forma di struttura effettiva legata all’ambiente esterno.
Come curare un albero di Giada in appartamento e portarlo a restare in salute? Quali sono i rischi?
Albero di Giada in appartamento: ecco una mini guida su come gestirlo
L’albero di Giada si presta benissimo ad essere una pianta da appartamento anche se naturalmente necessita di numerose ore di sole, essendo una struttura vegetale dalle origini sudafricane anche se non ama particolarmente il sole torrido estivo, sopratutto nelle regioni più calde del nostro paese.
E’ possibile tenerlo in casa magari in corrispondenza di una finestra o un balcone, dove deve restare almeno per 4-5 ore di sole al giorno mentre durante le altre stagioni dell’anno può assolutamente restare per più tempo, mantenendolo potenzialmente al riparo dalle correnti d’aria: basta infatti permettere alla pianta una buona circolazione dell’aria, anche in inverno (senza esagerare) ed un numero di ore di sole per evitare il deperimento strutturale.
Durante la fase estiva la pianta entra nella fase dormiente e non ha bisogno di particolari cure (non bisogna spostare troppo ne tantomeno rinvasarla durante questo periodo) ma è ovvio che anche al chiuso con un ambiente mediamente non troppo umido, bisogna tenere d’occhio lo status del terreno, ed irrigarlo almeno una volta ogni 10-15 giorni, a seconda del livello di umidità del substrato, se presenta una condizione davvero molto secca, bisogna aggiungere acqua, quel tanto che basta da mantenere il terriccio appena umido.
Non deve essere presente un sottovaso oppure può andare bene uno di dimensioni ridotte.
Se la pianta si trova in un contesto polveroso e troppo secco può essere una buona idea pulire le foglie a cadenza regolare utilizzando un panno appena leggermente inumidito, in modo da permettere all’albero di giada di poter catturare i raggi solari in modo adeguato.
Può essere una buona idea anche di tanto in tanto vaporizzare la pianta se si trova in un contesto estremamente secco, durante le prime ore del mattino.