L’albero di Giada è una delle piante indubbiamente più famose in senso assoluto nel nostro paese, ma è anche molto presente in altri ambiti estremamente conosciuti, in Europa così come nel resto del mondo, questo perchè l’aspetto familiare e graadevole hanno portato una vera e propria selezione nel corso degli anni che si è protratta a lungo, trovando il “picco” intorno agli anni 70 ed 80, che hanno visto in molti contesti l’acquisto quasi “naturale” dell’albero di Giada. Ma è una pianta che deriva comunque da una struttura vegetale che viene considerata “selvatica” in qualche modo, l’albero di Giada porta malattie?
L’aspetto tranquillo della pianta infatti può far pensare a qualcosa di totalmente innocuo ma ovviamente anche questo vegetale ha qualche segreto.
Può portare problemi di salute in qualche modo se non addirittura malattie?
L’albero di Giada causa malattie? Ecco il parere del nutrizionista
E’ una pianta resistente che non necessita di ingenti cure o azioni particolari: l’albero di Giada essendo nativo di una zona del mondo molto specifica, ossia la parte meridionale del continente sudafricano dove cresce da millenni in maniera spontanea e rigogliosa, è stata reinterpretata dai contesti moderni come pianta da compagnia, essendo sostanzialmente un piccolo fusto che tende a crescere anche per molti anni.
Ha uno status di pianta succulenta, ossia la denominazione corretta della pianta grassa, risultando quindi abituata a ricevere poca umidità, questo si evidenzia anche dalla struttura delle foglie “piene” è sempre molto particolari nel loro aspetto.
Ma l’albero di giada è effettivamente pericoloso? In realtà no, non ha una forma di veleno e come abbiamo già trattato di recente, pur essendo tossico soprattutto per gli animali è praticamente impossibile soffrire di malesseri particolari, la parte interna delle foglie può portare ad una sensazione di disgusto, vomito e nausea ma poco altro.
L’albero di Giada però a sua volta può contrarre diverse malattie come ad esempio quella delle macchie bianche sulle foglie, che è un segnale che può evidenziare vari problemi, come uno stress termico, ma anche una incorretta idratazione (poca acqua o troppo poca), mentre altri disturbi di questa pianta interpretabili come malattie sono la fusariosi, che tende a far ingiallire ed è segno di problemi alle radici, causato spesso da un apporto di acqua troppo importante.
Anche la consistenza delle foglie “dice molto” in tal senso e può portare ad una vera e propria forma di “allarme” se tendono ad essere troppo fragili ma anche se sono poco “piene”