Fioritura Albero di Giada: ecco il periodo dell’anno

L’albero di Giada è una delle piante maggiormente diffuse e riconoscibili anche se non tutti comprendono realmente le origini ma anche la tipologia di crescita di questo affermato vegetale, che viene soprattutto considerato molto duttile, in grado di sviluppare foglie in maniera prolifica anche in condizioni disparate. Ma molti apprezzano l’albero di Giada anche a causa di una fioritura particolare, che sviluppa piccolissimi fiori all’estremità dei rami.

Per far fiorire l’albero di Giada come appare ovvio bisogna seguire alcuni consigli e permettere alla pianta di trovarsi in condizioni particolari.

Ma quale è il periodo giusto per la fioritura dell’albero di Giada? Bisogna conoscere un minimo questa pianta per comprenderlo.

Il periodo giusto dell’anno per la fioritura dell’Albero di Giada: ecco qual è

L'albero di Giada è una delle piante maggiormente diffuse e riconoscibili

E’ un vegetale abituato alle temperature varie, ma da il meglio di se e si sviluppa nella sua crescita generale in particolare nelle stagioni mediamente calde e non troppo umide, pur essendo una pianta grassa risulta essere comunque dotata di una fioritura che però può svilupparsi solo dopo i 10 anni, per questo se abbiamo una pianta sviluppatasi da un tempo minore, questa semplicemente non sarà abbastanza matura da fiorire.

La fioritura avviene quando la pianta si trova in una condizione di stagione di  autunno o in inverno e produce fiori bianchi o di colore rosa, molto piccoli che però non sono sempre sviluppati: bisogna procedere ad una adeguata forma di concimazione con un compost natrurale, ad esempio da lombrichi o da letame animale, da apporre durante il periodo primaverile o quello estivo nella sua prima parte, per stimolare la fioritura durante l’autunno la pianta, che è in una forma di “letargo vegetativo” dovrebbe restare ad una temperatura media di 15-17 gradi centigradi, restando in una posizione illuminata ma non sotto il sole diretto, se queste condizioni cambiano è necessario spostare la pianta in un luogo mite, lontano anche dalle correnti dirette.

Decisamente importante ricordare di controllare le foglie, che devono essere sempre “piene” e sufficientemente sode, non troppo “vuote” e di colore verde brillante, in caso contrario questo significa che non è presente una adeguata irrigazione o sufficienti ore di sole durante il periodo maggiormente “prolifico” dal punto di vista nutrizionale, ossia durante la primavera e l’estate.

I fiori di colore chiaro sono decisamente delicati, quindi sarebbe utile non toccarli e sottoporre a stimoli particolari il vegetale durante questo periodo.

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